Cari amici lettori oggi si celebra la giornata mondiale della terra, ma il nostro vero obiettivo è che la giornata mondiale della terra sia tutti giorni!
Ricordare questa data è infatti molto importante per noi tutti, che mai come in questo periodo storico, dovrebbe aiutarci a riflettere: sarebbe ora rivedere tutte le nostre inquinanti priorità; perché siamo ormai tutti coinvolti in una corsa contro il tempo per ridurre le immissioni di CO2 e provare ad arrestare la "febbre del Pianeta".
E' questa la vera battaglia sollecitata dagli scienziati e che sembra avere ormai convinto sulla necessità di cambiare il nostro atteggiamento nei confronti dello sfruttamento delle risorse naturali, altrimenti le minacce della natura potrebbero portare a gravi disastri.
Io, nel mio piccolo, già nel 2012 parlavo di questi argomenti attraverso il mio primo romanzo di fantascienza dal titolo “Terra di un nuovo mondo” e oggi, con questo secondo romanzo di fantascienza, “Viaggio verso un Nuovo Mondo - L’inizio della mia avventura” continuo a proporvi una lettura, che attraverso un piacevole racconto, possa far riflettere sull’importanza di preservare la natura per la stessa sopravvivenza umana sul pianeta Terra.
La natura è infatti l’unica vera “coperta protettiva” che possiede la Terra e che le permette di sopravvivere.
In questo secondo romanzo, che è il continuo della narrazione primo, tratto di argomenti più che mai attuali: buco nell’ozono, cambiamento climatico, deforestazione, importanza della presenza degli alberi per l’equilibrio dell’ecosistema, ma soprattutto, sfruttamento e abuso delle risorse naturali ad opera dell’uomo.
Attraverso queste storie di fantascienza mi pongo soprattutto l'obiettivo di sensibilizzare le persone a rispettare la natura prima e l'ambiente poi: io credo infatti che bisogna parlare di natura, non di ambiente; perché parlare di natura apre uno spazio di ragionamento e sensibilizzazione molto più ampio che non riguarda solo i luoghi strettamente correlati all’habitat dell’essere umano, quali adattati a quest’ultimo, ma riguarda l’intero ecosistema e mette in rapporto l’uomo con la Terra.
Parlare di natura, inoltre, permette di evidenziare lo stretto legame che intercorre tra Terra e l’uomo ed anche quanto egli sia infinitamente piccolo e fragile rispetto alla forza devastante della natura, di cui però bisogna prendersi cura, perché essa stessa pur essendo forte è anche molto fragile e può distruggere l’umanità se in via di distruzione.
Le mie riflessioni scomode: "oggi tutti sono bravi a parlare di ambiente, inquinamento, green, perché è di moda! ma poi cosa fanno? continuano a spostarsi solo e unicamente in auto, a consumare plastica e a produrre inquinamento in qualsiasi posto in cui si trovano (a breve si andrà a mare e come un copione conosciuto si lasceranno le spiagge piene di spazzatura di ogni genere)... ma oggi è di moda parlare di ambiente e tutti vogliono apparire i primi della classe nel settore... peccato però che non abbiano capito molto: E' SBAGLIATO PARLARE DI AMBIENTE OCCORRE PARLARE DI NATURA se veramente vogliamo provare a risollevare le sorti della Terra.
IO PROVO, non sono mai stata la prima della classe e francamente neppure mi sarebbe mai piaciuto esserlo, infatti, insieme con pochi altri, combatto in mille modi per cercare nel mio piccolo di essere dalla parte della NATURA, già nel 2012, quando alla maggior parte delle persone apparivo una povera scema, io parlavo dell'importanza di proteggere il pianeta Terra proprio partendo dalla natura e l'ho fatto nel mio primo romanzo 'Terra di un nuovo mondo' che molti amici hanno letto e apprezzato, oggi più che mai torno a parlare di NATURA in 'Viaggio verso un nuovo mondo - l'inizio della mia avventura' edito IL SAGGIO.
Io spero di cuore di riuscire, attraverso questi miei libri (che sono piacevoli racconti di fantascienza) a far riflettere le persone sul problema e avvicinarle alle buone pratiche finalizzate a 'salvare la Terra'... tutti insieme possiamo farcela!"
(Rosaria Pannico)
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